domenica 27 dicembre 2015

L'opinione di "No Books, no life" su "Celeste"

Buongiorno a tutti!
Ieri è uscita una nuova recensione di "Celeste" sul Blog "No books, no life", di Pamela.
Sono molto contenta di proporla anche sul mio blog!


Recensione #32: Celeste di Cristina Vichi

Ciao lettoriii!
Auguri a tutti gli Stefano/Stefania :D
Come stanno andando le festività? Spero tutto bene!
Oggi non ho voglia di introduzioni, voglio andare dritta al punto: Celeste, il libro che vi recensirò oggi, me lo ha mandato l'autrice, Cristina, che ringrazio tantissimo, è stata davvero gentile e molto paziente, continua così Cri!!

Titolo: Celeste
Autore: Cristina Vichi
Editore: Selfpublishing su Amazon
Genere: Romanzo storico
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 12,48
Pagine: 342
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2015
Trama:
Celeste è una ragazza dal cuore selvaggio e impavido, con una forza emotiva talmente spiccata da riuscire a ribellarsi alla corrente ideologica di tutta la nobiltà.
L’inaspettato incontro con l’amore sconvolgerà non poco la sua vita, ma lei combattiva e diffidente, cercherà di resistere con tutte le sue forze a quel turbine di emozioni profonde e sconosciute penetrate nel suo cuore senza chiedere il permesso.
Il passato, però, con i suoi drammi e inganni, sta per esplodere e Celeste si trova proprio al centro di tutto, perché ciò che lei è dipende anche da avvenimenti accaduti quando ancora non era nata.  

Il castello di re Umberto lo immaginavo
più o meno così


Il libro comincia con la dolce, quanto mal voluta, storia d'amore tra Margherita, principessa perché figlia di re Gregorio, e Stefano, fidata guardia del re. Re Gregorio vuole che la figlia sposi un altro ricco re per accrescere la sua notorietà e ricchezza, per questo quando viene a sapere della relazione che la figlia sta segretamente portando avanti, decide di far uccidere Stefano e dare in sposa lei a re Umberto, sperando di tenere nascosta la gravidanza della figlia che dopo un po' muore dando alla luce Costanza, o meglio Celeste, figlia del suo amore con Stefano.
Questo è l'antefatto ma la vera protagonista del libro è proprio questa neonata, Celeste che vediamo prima come una bambina e poi come una ragazza, assistendo man mano alla sua crescita.  È un personaggio davvero ben fatto, con un carattere forte da vera badass, non ha niente a che vedere con la principessa fragile, sia fisicamente che mentalmente, che ci si aspetterebbe, Celeste è una tipa tosta, caparbia e non si lascia intimidire da niente, è convinta delle sue idee e non vuole che esse vengano calpestate.
Ovviamente incontreremo altri personaggi in questa storia, Ivan è uno di quelli che mi ha colpita di piùper la dolcezza con cui svolge il suo ruolo di padre, lascia libera la figlia di essere ciò che è, senza 
L'idea del villaggio sugli alberi è stata
fantastica e ho anche scoperto
che ne esiste uno davvero, in Piemonte!


prendere in considerazione le convenzioni sociali, cosa molto rara durante l'epoca descritta. Anche Marlok e Alessandro mi sono piaciuti molto, ma non voglio rischiare di svelare troppo ;-)
Lo stile di Cristina è molto lineare e fatto da frasi semplicissime, sembra quasi di leggere una favola!
Grazie a questa fluidità, il libro risulta davvero scorrevole e in men che non si dica mi sono ritrovata all'ultima pagina.
Dentro questo libro c'è di tutto: scene di lotte, rapimenti, inganni e punizioni ma anche la tenerezza di un amore che comincia a sbocciare e diventa via via più forte.
In conclusione, il libro mi è piaciuto molto e l'ho trovata un'ottima lettura leggera insieme alla quale trascorrere qualche pomeriggio calati in un'atmosfera fiabesca con boschi, conventi, villaggi sugli alberi e castelli, poi io adoro questo tipo di ambientazioni, fatte di corti lussuose con principi e principesse vestiti in modo sfarzoso, quindi Celeste mi ha del tutto convinta *_*


Anche voi avete letto questo libro? Vi ispira?
Vi ricordo che avete ancora qualche ora per vincerlo al giveaway che ho organizzato, affrettatevi!




Vi auguro tantissimi auguri di buone feste!


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