martedì 8 maggio 2018

Perché scrivo?

Ciao a tutti!
Stasera voglio condividere con voi questo pensiero.
Ogni tanto è bene fermarsi un momento a riflettere sul proprio percorso per capire meglio dove si sta andando.

Sto seguendo un corso di scrittura consapevole su uno dei gruppi di Alessandra Perotti che mi ha fatto pensare a un collegamento tra il mio presente e passato.
Da adolescente scrivevo le mie esperienze e le mie emozioni su un diario, (ne ho un numero esagerato), lo facevo per non dimenticare, affinché potessi rivivere quelle emozioni anche a distanza di anni. Ma non era solo per questo: scrivevo perché immaginavo i miei figli mentre leggevano qualcosa di me e speravo che in quelle righe potessero trovare un'emozione capace di dargli coraggio, determinazione o che li facesse semplicemente sorridere.
Sono trascorsi un po' di anni, ora scrivo romanzi dove creo personaggi e intrecci, lo faccio per essere travolta dalle emozioni più forti, alla continua ricerca di "brividi". Ma non è solo per questo: scrivo perché desidero trasmettere quelle emozioni anche ai lettori, perché li voglio stupire, perché mi piace pensare di averli allontanati, per qualche ora, dalla quotidianità.


Alessandra mi ha detto una verità che mi è rimasta impressa:

Le parole hanno sulla mente e sul corpo potenza inaudita
 
Mi ha invitato a scrivere una frase capace di darmi forza anche quando la strada sembra troppo difficile.
Desidero condividerla con voi.
Non sono senza mezzi, sono io l’aereo di me stessa.
 
Vi auguro di realizzare i vostri sogni, sempre.
Un abbraccio,
Cry

 
 



 

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