sabato 12 settembre 2015

Il pensiero di "Bostonian Library" su "CELESTE"

Buongiorno a tutti!
Anche oggi è uscita una nuova recensione su "Celeste", è la numero 15!!!
Bene, vi lascio subito alla lettura del pensiero di Endimione sul romanzo!



 
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Celeste
di Cristina Vichi
 Pagine 342
Prezzo € 12,48
ebook € 2,99 
Autopubblicato
già disponibile
voto:
--o--





Celeste è una ragazza dal cuore selvaggio e impavido, con una forza emotiva talmente spiccata da riuscire a ribellarsi alla corrente ideologica di tutta la nobiltà. 
L’inaspettato incontro con l’amore sconvolgerà non poco la sua vita, ma lei combattiva e diffidente, cercherà di resistere con tutte le sue forze a quel turbine di emozioni profonde e sconosciute penetrate nel suo cuore senza chiedere il permesso. 
Il passato, però, con i suoi drammi e inganni, sta per esplodere e Celeste si trova proprio al centro di tutto, perché ciò che lei è dipende anche da avvenimenti accaduti quando ancora non era nata.

Considerazioni.
La Vichi ci consegna la storia di Celeste (o Costanza), una ragazza dall'infazia travagliata, ma nata dal vero amore, che si presenta sin da subito molto libera, quasi selvaggia e impudente e proprio per via di questo sua carattere esuberante, viene mandata dal "padre" (capirete il perchè delle virgolette leggendo il romanzo, non posso dirvi altro o vi rovino troppo le scoperte) in convento per essere educata.

Celeste, in un mondo che richiama le leggende, i miti, le principesse ostracizzare, i re prepotenti, di popoli schicciati e di amori travagliati in balia di qualche avverso destino, cerca di opporsi al volere del padre, ma poi acconsente. Ne è costretta. Ma il fato vuole che nel tragitto verso il convento la carozza che la trasporta venga attaccata e il suo destino cambia quando conosce uno dei banditi, di cui si innamora perdutamente ....

Devo confessarvi che inizialmente ho trovato il romanzo un pochino lento e ridondante, ma ad un certo punto l'autrice dirige la storia verso momenti più appassionanti e coinvolgenti.
I personaggi nel complesso hanno un fascino particolare (sia in positivo che in negativo) che l'autrice cerca di imprimere maggiormente sulla carta attraverso la passione e il coraggio, soprattutto della protagonista, che emerge in tutte le situazioni e che è decisamente apprezzabile per il tempo in cui è ambientato il romanzo e le circostanze in cui si muove. Devo anche dire che i personaggi che sono riusciti meglio alla Vichi sono quelli negativi (in particol modo Suor Matilda) che risaltano e rimangono particolarmente impressi.

Bella e notevole l'ambientazione, che è ricreata con precisione e bellezza ed è anche elemento che controbilancia l'aspetto negativo più evidente: la narrazione troppo veloce.
Si, in alcuni casi essa è decisamente apprezzabile, in altri invece non è il caso di raccontare troppo in fretta le vicende, e questo era proprio il caso. Avrei preferito che l'autrice si prendesse il suo tempo, raccontando di più del personaggio di Celese e di che le ruota intorno. 

Complessivamente è una storia che sento di consigliare. Certo non è priva di piccoli difetti, ma c'è del bel potenziale e la storia rimane piacevolmente impressa.


Mi stupisco sempre di come ognuno sia colpito da elementi diversi, a volte accade che le percezioni siano opposte... E' proprio questo il bello di sentire le vostre opinioni, spesso sono io la prima ad esserne stupita!

Vi auguro una buona giornata!!!

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