lunedì 13 aprile 2015

Celeste: Estratto

Buongiorno a tutti!
Anche oggi vorrei farvi assaggiare un estratto del romanzo.



Appena furono di spalle Rodolfo trattenne Celeste per un braccio.
«Se credete di fare la furba con me, vi sbagliate di grosso», affermò con la precisa intenzione d’intimorirla. «Ho capito bene la vostra ironia a cena e vi avverto: con me non si scherza!», aggiunse con lo sguardo cattivo.
Celeste ritrasse il braccio con uno strattone deciso.
«Vi avverto io Rodolfo...», replicò senza nessuna titubanza, «...è con me che non si scherza! Ritirate la proposta di matrimonio o vi umilierò a tal punto da rovinarvi la vita per sempre!», gli intimò agguerrita. Lo guardò dritto negli occhi, senza indecisione, senza paura.
Rodolfo era impietrito, quella ragazzina lo aveva minacciato, ed era anche riuscita a incutergli soggezione.
 Gli ci volle un po' per rendersi conto di quanto fosse accaduto; nel frattempo Celeste se n'era già andata.
Poco dopo anche Rodolfo uscì dalla sala da pranzo.
Nella sala d'ingresso, Umberto stava baciando senza pudore la sua promessa sposa, davanti allo sguardo schifato di Celeste.
Quando Umberto vide Rodolfo, si ricompose e farfugliò imbarazzato:
«Beh, se volete baciarvi anche voi, io non ho obiezioni, così siamo pari!», propose.
Era proprio l'occasione che Rodolfo aspettava da qualche tempo. Quella stupida ragazzina non avrebbe fatto storie davanti al padre e lui avrebbe evitato il rischio di non riuscire a gestirla.
L'uomo si avvicinò baldanzoso, già pregustava il sapore di quel bacio, avrebbe anche osato metterle una mano sul sedere, tanto non se ne sarebbe accorto nessuno. Finalmente avrebbe avuto una rivincita su quella principessa, che aveva osato sfidarlo e  mancargli di rispetto.
Celeste non sapeva come fare. Sarebbe stato meglio togliersi da quella situazione senza smascherarsi, ma non avrebbe mai permesso a quell'orrendo uomo di baciarla.
Ebbe una sola idea. Fece un passo avanti verso Rodolfo, facendo credere di acconsentire, poi si lasciò cadere a terra come un sasso, fingendo un mancamento.
«Umberto gridò:
«Mia figlia sta male! Accorrete, presto!»



Bene, anche per oggi è tutto! Fatemi sapere cosa ne pensate, sono molto curiosa di sapere le vostre opinioni!!!
A presto!


2 commenti:

  1. Wow! Scrivi benissimo! ^^
    A presto ... Dream Teller ^^

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  2. Grazie Polly!!! Sei stata davvero gentile a passare nel mio angolino!
    A presto!

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